È stata svolta un'analisi dell'orografia delle aree limitrofe alle coste del Mar Mediterraneo.
Rispettivamente da oriente verso occidente: Kavala, Salonicco, Edessa, Valona, Roca Vecchia, Torre dell'Orso, Brindisi, Pezza Petrosa, Laterza, Jesce, Eclanum, Benevento (Calore)o forse meglio Caudium, Capua (Volturno), Terracina, Cisterna, Roma (Tevere), Galeria (Arrone), Canale Monterano (Mignone), Roselle e Istia (Ombrone), Collesalvetti, Pisa (Arno), Luni (Magra), i Balzi Rossi, Nizza, Aix (Arc), Arles (Rodano), Montpellier (Lez e Mosson), Narbonne (paludi, attualmente Canal de La Robine)
Questa analisi ha consentito di ipotizzare che Roma possa essere nata, nel punto in cui è nata, come una tappa lungo un possibile sentiero pedonale, protostorico, che faceva il periplo del mare Mediterraneo.
La necessità di questa tappa sarebbe stata rappresentata dall'attraversamento del fiume Tevere.
UN'IPOTESI DI SENTIERO: LE TAPPE
In Italia l'itinerario di un ipotizzato sentiero protostorico che faceva il periplo del Mar Mediterraneo lasciava alla sua destra gli Appennini per non superare l'altezza di 400 metri
Itinerario pedonale secondo elaborazione Google Map. Appaiono significative le posizioni di Roma e Pisa rispetto all'itinerario.
A: Valona, Trieste, Genova: 314 ore, 1497 chilometri, 9568 metri di variazioni altimetriche
B: Brindisi, Benevento, Genova: 203 ore, 1033 chilometri, 8634 metri di variazioni altimetriche. Valona Brindisi: 71 miglia nautiche ovverosia 132 chilometri.
Terracina, Cisterna, Ariccia - Porta Urbia, Albano, Mausoleo di Cecilia Metella, Roma zona del ponte Sublicio (fin qui coincidente con la via Appia), Galeria (attraversamento dell'Arrone), Canale Monterano (attraversamento del Mignone), Istia d'Ombrone (attraversamento), Roselle, Collesalvetti, Pisa (Arno).
L'itinerario non supera mai i 400 m s.l.m.
Esso appare più breve dell'itinerario costiero, per altro perlopiù impraticabile per le notevoli zone paludose
Altimetria della valle del Tevere e posizione del punto di attraversamento del fiume.
L'itinerario lascia a est i due laghi di Bracciano e di Albano, si sposta maggiormente verso est per trovare il punto più stretto fra le due rive del Tevere.
Le curve di livello sono realizzate con il software QGIS.
La valle del Tevere a falsi colori: il quadrato rosso corrisponde al cerchietto rosso della figura precedente e rappresenta il punto di attraversamento del Tevere.
Le curve di livello sono realizzate con il software QGIS.
Altimetria di Roma della zona ritenuta del ponte Sublicio e delle zone circostanti. Anche in questo caso le curve di livello sono realizzate con il software QGIS.
In verde Porta San Sebastiano, in blu Porta Capena, la freccia rossa indica rosso Porta Ardeatina, in giallo Porta Naevia.
La linea tratteggiata gialla indica la retta Albano Laziale, Mausoleo di Cecilia Metella, Ponte Sublicio (come è noto, il più antico ponte sul Tevere, ora scomparso)
Da Google Earth.
Il cerchio giallo indica la porta Ardeatina.
La linea gialla indica la direttrice Albano laziale - Alba Longa, Mausoleo di Cecilia Metella, probabile ubicazione del Ponte Sublicio.
Il cerchio rosso indica la Porta San Sebastiano lungo l'attuale via Appia.
QUI DI SEGUITO SONO ESPLICITATE LE IPOTESI DI LAVORO SOPRA ESPOSTE.
I COLLEGAMENTI AL WEB QUI DI SEGUITO INDICATI ILLUSTRANO LE TRACCE DELL'IPOTIZZATO ANTICO SENTEIRO, PROTOSTORICO, PEDONALE CHE FACEVA IL PERIPLO DEL MAR MEDITERRANEO.
LE TRACCE SI RIFERISCONO IN PARTICOLARE ALL'AREA TIRRENICA.
PER VISUALIZZARE E TRACCE
1. INSTALLARE ED APRIRE GOOGLE EARTH
2. CARICARE LE TRACCE CLICCANDO SUI SEGUENTI RICHIAMI IPERTESTUALI
3. PER VISUALIZZARE LE CARATTERISTICHE DEL PERCORSO - IN PARTICOLARE DISTANZE ED ALTIMETRIA - CLICCARE SULLA TRACCIA CON IL TASTO DESTRO DEL MOUSE E POI CLICCARE SU "MOSTRA PROFILO ELEVAZIONE"